Le viti, i dadi, i bulloni, le rondelle e gli elementi di fissaggio in polimeri non conduttivi sono prodotti con polimeri a bassa conducibilità elettrica. Vengono utilizzati in una serie di applicazioni in cui la conduttività elettrica è un problema, come ad esempio nell'industria elettronica ed elettrica, o in ambienti in cui sono presenti rischi elettrici.
Esiste una varietà di polimeri non conduttivi che possono essere utilizzati per produrre viti, dadi, bulloni, rondelle e dispositivi di fissaggio, tra cui il polietilene, il polipropilene e il politetrafluoroetilene (PTFE). Questi polimeri sono noti per la loro bassa conducibilità elettrica, che li rende adatti all'uso in applicazioni in cui la conducibilità elettrica è un problema.
Le viti, i dadi, i bulloni, le rondelle e gli elementi di fissaggio in polimeri non conduttivi possono essere utilizzati in una serie di applicazioni in cui la conduttività elettrica è un problema, ad esempio nella costruzione di apparecchiature elettriche o nell'assemblaggio di componenti elettronici. Possono essere utilizzati anche nella produzione di materiali isolanti o nell'installazione di impianti elettrici.
Gli elementi di fissaggio in polimeri non conduttivi sono spesso scelti per la loro bassa conduttività elettrica, oltre che per altre proprietà vantaggiose, come la resistenza alla corrosione e le buone proprietà meccaniche. Possono contribuire a migliorare la sicurezza e l'affidabilità dei sistemi elettrici ed elettronici e a prevenire incidenti e guasti elettrici.
Oltre che nell'industria elettronica ed elettrica, i dispositivi di fissaggio in polimeri non conduttivi possono essere utilizzati anche in altre applicazioni in cui è necessario evitare la conduttività elettrica.