Tubi in PEEK

Collezione: Tubi in PEEK

Prodotti da filtrare

12 Prodotti

Il tubo in PEEK (polietereterchetone) trova ampio utilizzo nella cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) e nella gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS) grazie alla sua combinazione unica di proprietà che lo rendono una scelta eccellente per i sistemi fluidici in queste tecniche analitiche.

Uno dei motivi principali per cui i tubi in PEEK vengono utilizzati in HPLC e GC-MS è la loro eccezionale resistenza chimica. Questi metodi analitici spesso comportano l'uso di solventi aggressivi, tamponi e campioni con un'ampia gamma di composizioni chimiche. Il PEEK mostra un'eccezionale resistenza a un ampio spettro di sostanze chimiche, inclusi solventi organici, acidi, basi e composti polari. Questa inerzia chimica garantisce che il tubo non contribuisca alla degradazione del campione o introduca interazioni indesiderate, consentendo analisi accurate e affidabili.

Oltre alla resistenza chimica, i tubi in PEEK offrono anche stabilità alle alte temperature. I sistemi HPLC e GC-MS funzionano spesso a temperature elevate, soprattutto durante i processi di eluizione in gradiente e di desorbimento termico. Il PEEK può resistere a temperature fino a 250°C (482°F) senza deformazioni o degradazioni, garantendo l'integrità del percorso fluidico e prevenendo qualsiasi potenziale problema associato ai cambiamenti indotti dalla temperatura nelle proprietà fisiche del tubo.

Un altro vantaggio cruciale dei tubi in PEEK sono le sue basse proprietà estraibili. Nelle tecniche analitiche come HPLC e GC-MS, è fondamentale ridurre al minimo il rischio di contaminazione e segnali di fondo indesiderati. Il PEEK presenta livelli molto bassi di composti estraibili, il che significa che non rilascia quantità significative di impurità né interferisce con il rilevamento degli analiti di interesse. Questa caratteristica è particolarmente importante quando si lavora con campioni a livello di tracce, dove anche livelli minimi di contaminazione possono influire in modo significativo sulla sensibilità e sull'accuratezza dell'analisi.

I tubi in PEEK sono disponibili in varie misure e dimensioni, consentendo la personalizzazione per soddisfare i requisiti specifici dei sistemi HPLC e GC-MS. Il diametro interno (ID) e il diametro esterno (OD) del tubo possono essere selezionati per ottimizzare la portata e la pressione per diverse applicazioni. Ad esempio, i tubi in PEEK microbore con DI più piccoli sono adatti per applicazioni a basso flusso che richiedono un'elevata sensibilità, mentre i OD più grandi sono preferiti per applicazioni a flusso elevato con maggiore produttività.

La facilità di manipolazione e la compatibilità con diversi metodi di connessione sono un altro vantaggio dei tubi in PEEK. Può essere facilmente tagliato, piegato o svasato per soddisfare specifiche configurazioni di sistema, offrendo flessibilità nella progettazione del sistema. I tubi in PEEK possono essere utilizzati con vari tipi di raccordi, come raccordi in PEEK, raccordi in acciaio inossidabile o anche una combinazione di entrambi, a seconda dei requisiti specifici e della compatibilità con altri componenti del sistema.

Inoltre, i tubi in acciaio inossidabile rivestiti in PEEK sono un'opzione popolare nei sistemi HPLC e GC-MS. Il nucleo in acciaio inossidabile fornisce resistenza meccanica e flessibilità, mentre il rivestimento in PEEK offre una maggiore resistenza chimica e riduce al minimo qualsiasi potenziale interazione con analiti o solventi. Questa combinazione consente una maggiore durata e una più facile manipolazione del tubo senza compromettere il percorso del fluido.

In sintesi, i tubi in PEEK sono ampiamente utilizzati in HPLC e GC-MS grazie alla loro eccezionale resistenza chimica, stabilità alle alte temperature, basse proprietà estraibili e compatibilità con diverse configurazioni di sistema. Fornendo un percorso fluidico chimicamente inerte e affidabile, i tubi in PEEK garantiscono risultati accurati e riproducibili in queste tecniche analitiche, riducendo al minimo il rischio di contaminazione e interferenze.