Bulloni, dadi e rondelle in polimeri resistenti alla corrosione per l'industria petrolifera e del gas.
I bulloni, i dadi e le rondelle in polimeri resistenti alla corrosione sono una soluzione economica e duratura per l'industria petrolifera e del gas. Possono fornire prestazioni superiori e protezione dalla corrosione in varie applicazioni. Possono inoltre offrire vantaggi rispetto ai tradizionali elementi di fissaggio in metallo in termini di riduzione del peso, del rumore, dell'isolamento elettrico, dell'isolamento termico, della resistenza al fuoco e dell'estetica.
PEEK, polipropilene e RENY sono tre tipi di polimeri che trovano diverse applicazioni nell'industria petrolifera e del gas. Questi materiali offrono vantaggi quali l'elevata forza, la resistenza chimica, il peso ridotto e l'economicità.
Il PEEK (polietere etere chetone) è un polimero termoplastico in grado di resistere a temperature e pressioni elevate. Viene utilizzato per guarnizioni, valvole, cuscinetti, pompe e altri componenti che operano in ambienti difficili. Il PEEK resiste anche alla corrosione, all'abrasione e all'erosione di fluidi e gas.
Il polipropilene (PP) è un altro polimero termoplastico con buone proprietà meccaniche e termiche. Viene utilizzato per tubi, raccordi, serbatoi, rivestimenti e altre apparecchiature che trasportano o immagazzinano liquidi e gas. Il PP resiste anche agli urti, alla fatica e alle fessurazioni.
RENY (poliammide MXD6) è un polimero termoplastico con elevate caratteristiche di rigidità e tenacità. È utilizzato per ingranaggi, viti, dadi e altre parti che richiedono un'elevata resistenza all'usura e stabilità dimensionale. RENY resiste anche all'idrolisi, all'ossidazione e alle radiazioni.
Questi polimeri sono esempi di come i materiali ingegneristici possano migliorare le prestazioni e l'efficienza dell'industria petrolifera e del gas. Possono anche ridurre l'impatto ambientale e i costi operativi del settore, sostituendo le parti metalliche soggette a corrosione e guasti.
La corrosione è un problema importante per l'industria petrolifera e del gas, in quanto può causare guasti alle apparecchiature, rischi per la sicurezza, danni ambientali e aumento dei costi operativi. La corrosione si verifica quando i componenti metallici sono esposti ad agenti corrosivi come acqua, ossigeno, anidride carbonica, idrogeno solforato, cloruro e batteri. Questi agenti possono reagire con la superficie metallica e formare ruggine, incrostazioni, vaiolatura, crepe o altre forme di degrado.
Un modo per prevenire o ridurre la corrosione è utilizzare bulloni, dadi e rondelle resistenti alla corrosione dei polimeri. Si tratta di elementi di fissaggio realizzati con polimeri ad alte prestazioni che presentano un'eccellente resistenza agli attacchi chimici, all'abrasione, all'usura e agli urti. Gli elementi di fissaggio in polimeri possono inoltre resistere a temperature e pressioni elevate, nonché ai raggi UV e alla nebbia salina. I dispositivi di fissaggio in polimeri sono leggeri, amagnetici, non conduttivi e facili da installare e rimuovere.
Alcuni dei vantaggi dell'uso di bulloni, dadi e rondelle in polimeri resistenti alla corrosione per l'industria petrolifera e del gas sono:
- Possono prolungare la durata di vita delle apparecchiature e ridurre i costi di manutenzione prevenendo la corrosione e le perdite.
- Possono migliorare le prestazioni e l'affidabilità delle apparecchiature riducendo l'attrito, le vibrazioni, il rumore e la formazione di galla.
- Possono migliorare la sicurezza e la protezione ambientale. Possono migliorare la sicurezza e la protezione ambientale delle operazioni, prevenendo scintille, incendi, esplosioni e contaminazioni.
- Possono offrire flessibilità di progettazione e personalizzazione, consentendo forme, dimensioni, colori e rivestimenti diversi.
Alcune delle applicazioni di bulloni, dadi e rondelle in polimero resistenti alla corrosione per l'industria petrolifera e del gas sono:
- Flange e valvole per condotte: Gli elementi di fissaggio in polimero possono sigillare le giunzioni e impedire la fuoriuscita di fluidi e gas. Possono inoltre resistere agli effetti delle variazioni di temperatura, alle fluttuazioni di pressione, alle sollecitazioni di flessione e ai movimenti del terreno.
- Piattaforme e impianti offshore: I dispositivi di fissaggio in polimeri sono in grado di resistere alle difficili condizioni dell'ambiente marino, come la corrosione dell'acqua salata, l'impatto delle onde, il carico del vento e il biofouling. Possono inoltre ridurre il peso e la complessità di strutture e attrezzature.
- Raffinerie e impianti petrolchimici: I dispositivi di fissaggio in polimeri possono resistere all'esposizione a vari prodotti chimici come acidi, alcali, solventi, idrocarburi e gas. Possono anche prevenire la corrosione galvanica tra metalli dissimili.
- Teste di pozzo e attrezzature di completamento: I dispositivi di fissaggio in polimeri possono sigillare il pozzo e prevenire i blowout. Sono inoltre in grado di gestire le alte temperature e le pressioni dell'ambiente di perforazione.